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mercoledì 19 marzo 2008

Allo stato potenziale

Il tempo speso ad aspettare è quello speso peggio.
Ci provi e ci riprovi, ma tanto non riesci a godertelo.
Aneliamo talmente tanto “l’atto” che non riusciamo a viverci al meglio “la potenza”.
E allora succede che attendere una telefonata che non arriva diventa una cosa logorante.
La sala d’attesa dal dottore si trasforma in una noia mortale.
Un’ora di ginnastica non vedi l’ora che finisca.
Parti per un viaggio e pensi solo alla meta.
Molto spesso non ti ricordi nemmeno che tragitto hai fatto per giungere sino a lì o che cosa sei riuscito a scorgere dal finestrino.
Ma un viaggio inizia quando parti e non quando arrivi. Il viaggio prende forma dentro di noi quando iniziamo a pensarlo, ad organizzarlo e a prepararlo ….. perché quando arriviamo ….. in fondo è già finito.
Io i miei viaggi voglio godermeli tutti, a pieni polmoni.
Non voglio perdermi dei particolari, non voglio scordarmi i nomi delle vie.

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