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lunedì 15 settembre 2008

Tappeto Rosso

Ho lasciato un VUOTO … di spazio, di tempo e di vita.
Non scrivo dal 30 luglio. E mi fa effetto tornare qui: è come quando “da grande” ritorni in vacanza in un posto dove andavi sempre “da piccolo” con i tuoi nonni o i tuoi genitori. Perché tutti da piccoli andavamo sempre nello stesso posto … chissà come mai! Poi cresci … e vuoi girare il mondo.
Si torna … e si prova una sorta di romantica nostalgia per le sensazioni che sentivi in quel periodo, belle o brutte che fossero.
Penso a cosa sta a significare questo vuoto: nel mio caso significa impegni di lavoro, stress e rinuncia a fare ciò che mi piace: scrivere, raccontarmi.
E allora non va bene. E allora è un po’ di nostalgia. Improvvisamente la gestione del tempo sembra cruciale: il vuoto può esistere … ma deve essere voluto, non costretto dagli eventi.
Srotolo un tappeto rosso ... rientro dalla porta principale.

2 commenti:

Antonella ha detto...

Prego, dopo di lei.

Bentornata, mia affine.

Disperso ha detto...

e noi aspettavamo te.
ben ritornata, monica